Cardito, delitto Russo – la famiglia: “perdoniamo gli assassini ma ci dicano perchè”
Si tratta dell’omicidio di Pasquale Russo, avvenuto il 5 novembre del 2015 a via Kennedy a Cardito. Ora parlano i familiari.
Russo era a bordo di un’auto quando venne affiancato dai killer che esplosero diversi colpi di arma da fuoco. Era titolare di una ditta edile. I sicari spararono 3-4 volte, colpendolo al corpo e alla testa. Ecco, ora, il messaggio della famiglia di Russo:
Dopo due anni gli assassini di Pasquale non hanno ancora un nome ed un volto. Noi non riusciamo a spiegarcelo. I figli di Pasuqle chiedono di continuo perché loro padre è stato ucciso. Se c’è qualcuno si faccia avanti, parli anche in forma anonima.
Poi promettono:
Siamo disponibili anche a dare un premio, un riconoscimento a chi darà informazioni utili alle indagini.
Infine, sono tanti gli interrogativi ancora in attesa di risposte due anni
Perché proprio nella sera dell’agguato a Pasquele, le telecamere della villa comunale di Cardito , la più grande della Campania, non erano funzionanti? Noi continuiamo ad avere fiducia nella giustizia, ribadiamo che non cerchiamo alcuna vendetta ma vogliamo solo che vengano presi i responsabili della morte di Pasquale e che vengano processati. Siamo disposti a perdonarli a patto che si consegnino e domani perché hanno compiuto questo atroce gesto. Così faranno vivere meglio tutti.