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Casandrino – Lavoro in nero e opificio lager. Multa salata per il titolare.

Multa salata per il titolare di un opificio lager. I carabinieri hanno scoperto ben quattro lavoratori in nero e diverse altre irregolarità.

A Casandrino è stata scoperta una fabbrica con quattro lavoratori in nero. Ad intervenire, il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Grumo Nevano. Il padrone dell’ officina è stato sanzionato e dovrà pagare un’ ammenda amministrativa di seimila euro.

Grazie al blitz delle forze armate sono state scoperte diverse irregolarità. Secondo una prima ricostruzione, i dipendenti, oltre ad essere in nero, non hanno effettuato le visite mediche previste dalla sorveglianza sanitaria. Il proprietario non ha nemmeno assicurato loro un’ adeguata formazione su sicurezza e salute.

Nello stabile sono state ritrovate dai carabinieri delle telecamere di videosorveglianzanon autorizzate preventivamente dal competente ispettorato territoriale del lavoro.

Secondo le statistiche, nel nostro territorio, ben tre aziende su quattro sono irregolari e oltre i due quinti dei lavoratori risultano essere in nero. Tutti i dati sono riportati nel censimento delle irregolarità sui posti di lavoro in Campania.

Il censimento è opera di un reparto speciale dell’ Arma. Massiccio è stato il loro intervento soprattutto in materia del lavoro sommerso, ossia di chi lavora senza diritti.

I carabinieri sotto il coordinamento della direzione regionale del lavoro della Campania hanno operato sia in maniera autonoma che in sinergia con il personale delle cinque direzioni provinciali del lavoro campane.

Applicare le norme di sicurezza adeguate eviterebbe le numerose morti bianche sul lavoro e molti incidenti che spesso non sono frutto di una fatalità.