Nuovo caso di un panificio chiuso per motivi igienico sanitari sul territorio della provincia nord di Napoli. Dopo il caso di Afragola, questa volta tocca a Casandrino: ancora in azione i Nas che hanno abbassato le serrande ad un esercizio “fuorilegge”.
Nel corso di una operazione di routine i militari hanno fatto irruzione in un panificio. L’azione rientra in un’ispezione igienico sanitaria “a campione” come disposto dal programma di controllo attuato dal comando provinciale di Napoli, nello specifico nel settore alimentare. Il controllo ha portato alla chiusura amministrativa dell’esercizio commerciale causa alcune irregolarità riscontrare: in mancanza di titolo autorizzativo e privo dei requisiti minimi igienico sanitari.
Non è il primo caso scoperto dai Nas. Pochi giorni fa accadde lo stesso ad Afragola: Dopo una serie i controlli fu disposta la chiusura di uno degli esercizi commerciali dopo la scoperta di un ambiente in pessime condizioni igienico sanitarie oltre che strutturali. Sequestrati inoltre 50 confezionati di farina da 25 chili l’una prive di indicazioni o documentazioni che attestano la loro rintracciabilità. Ancora a Frattamaggiore è stata disposta la chiusura di una cella frigorifera utilizzata per la conservazione delle carni rosse priva degli stessi requisiti minimi igienico sanitari e strutturali: sequestrati 70 chili di carne e prodotti ittici privi di indicazioni a garantirne la loro rintracciabilità.