Casoria. 17 verbali, voti annullati, denunce penali e sanzioni fino a 1000 euro
Elezioni amministrative, i Carabinieri della Compagnia di Casoria in azione fuori e dentro i seggi elettorali. Contestata, a 10 tra candidati e galoppini, la violazione del silenzio elettorale prevista dell’ art. 9 della legge 212-1956, il quale predeve:
Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda.
Nei giorni destinati alla votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali.
17 verbali e quattro denunciati. E’ questo il bilancio di una vasta operazione condotta dai Carabinieri del comando di Casoria. Per gli episodi più gravi, è scattata la denuncia penale. I soggetti denunciati, in alcuni casi sarebbero stati segnalati da presidenti di seggio, altri invece scoperti direttamente dai militari presenti a seguito del rumore emesso durante lo scatto.
Tessere elettorali sequestrate e voti annullati. Sotto osservazione anche alcune liste che annovererebbero al loro interno soggetti gravati da pregiudizi o parenti e affini di pregiudicati.