Casoria: tentata estorsione in un cantiere. Convalidati i fermi
Arriva la convalida degli arresti per due 40enni di Casoria ed un 52enne di Arzano. L’accusa è tentata estorsione aggravata da metodo mafioso nei confronti di una ditta edile impegnata in lavori di ristrutturazione alla rete fognaria di via Capri a Casoria.
I tre erano presso il carcere di Secondigliano a disposizione del gip. Per i due di Casoria è stata confermata la misura restrittiva in carcere, per il terzo di Arzano c’è stata la scarcerazione con l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.
Secondo le accuse avrebbero invitato l’impresa a “mettersi a posto con gli amici di Casoria”. Si sono, infatti, presentati agli operai della ditta affermando che avrebbero fatto meglio a mettersi in regola con alcuni loro conoscenti se intendevano portare a termine i lavori. Aggiungendo che sarebbero tornati successivamente per parlare con il titolare.
I carabinieri dell’aliquota operativa della tenenza di Casoria li hanno bloccati durante un servizio di controllo e osservazione mentre erano intenti a ripetere l’atto di tentata estorsione.