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Di Battista dalla Gruber fa sponda con Scamarcio. PD? Una Banca. Berlusconi? Un disco rotto

Un po’ politico un po’ rockstar, ospite dalla Gruber questa sera è Alessandro di Battista, volto di spicco del M5s che ha di recente dichiarato che non si ricandiderà come parlamentare, suscitando lo scalpore dei suoi sostenitori

Proprio in merito a questo, sorge spontanea una domanda che la Gruber non si è tenuta da fare all’esponente grillino:

 

“Come si manterrà dopo l’incarico da parlamentare ?”

Di Battista risponde : “Proverò a rifare il mio vecchio lavoro: scriverò e farò reportage di controinformazione”,

anche se, dichiara, di non avere ancora un “aggancio sicuro” sul quale puntare una volta che sarà fuori dal parlamento. Al fianco di Di Battista, durante la trasmissione, è presente anche il noto attore Riccardo Scamarcio, reduce dal Film diretto da Paolo Sorrentino su Berlusconi e che uscirà a breve nelle sale cinematografiche.

A tal proposito, si nota come l’attore, seppur non dichiaratamente grillino, provi una certa simpatia per il modo di fare del movimento, appoggiando e spalleggiando Di Battista su questioni di politica internazionale ma anche interna.

Gruber : “è contento di come è amministrata Roma ?”

Scamarcio: “scusate ma cosa manca a Roma ? io non vedo niente di anormale”

Parlando del nuovo film di Sorrentino, Lily Gruber domanda a Di Battista:

 “Berlusconi ha detto che siete più pericolosi dei comunisti, lei come risponde ?”

“Berlusconi ?un disco rotto” – commenta Di Battista – “Ha paura di noi perché se facciamo la legge anticorruzione gli svuotiamo il partito in 24 ore. Siamo il loro incubo.”

A fargli da spalla, ancora una volta, è Scamarcio, che sfruttando una domanda della Gruber, infierisce sul Cavaliere:

Gruber: Berlusconi è ancora ricandidabile ?

Scamarcio:  No, ha perso di credibilità. 

A questo punto incalza con gli attacchi il parlamentare grillino, tirando in ballo anche Renzi:

“Renzi ha paura delle nostre misure sulla trasparenza e risparmio perché il PD non è un partito, è una banca”

 

Ancora:

 

“Gli 80 euro di renzi sono stati commisurati da una sottrazione di diritti”

 

E ancora

 

“Ma si può credere a uno che in parlamento dice  ‘Se perdo il referendum non mi ricandiderò’ e sta ancora li ? io dico che non mi ricandido e mantengo la promessa.”