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VIDEO INCREDIBILE – A fuoco la “fabbrica della puzza”, sul posto il giornalista Sandro Ruotolo

Clicca l’immagine di sotto per vedere il video

Si è sviluppato intorno alle 15 il terribile incendio all’ Eco Transider, soprannominata “la fabbrica della puzza” di Gricignano. I vigili del fuoco sono arrivati tempestivi sul luogo dell’incendio, allertati dagli arrivisti del comitato “No Puzza” che hanno visto del fumo nero alzarsi dai capannoni, ben visibili già dalla stazione ferroviaria di Gricignano-Teverola. Secondo i vigili del fuoco, le fiamme sarebbero divampate in 4 punti diversi, non può escludersi quindi la possibilità che la matrice sia dolosa.

La rabbia dei cittadini non si è fatta attendere: a farne le spese l’amministratore giudiziario della Eco Transider, che quando ha provato a passare con l’auto tra la folla inferocita, si è ritrovato con il vetro posteriore in frantumi. La Fabbrica è dal 19 settembre bloccata da un presidio permanente di cittadini che, stanchi dei nauseabondi odori provenienti da quel luogo, hanno creato il comitato “No Puzza” che lotta incessantemente per far cessare tali emissioni. Uno degli attivisti spiega :“Ieri sera ce ne siamo andati da qui quasi a mezzanotte. Avevamo deciso di allentare anche la presenza al presidio perché la Regione Campania ha bloccato le attività  della Eco Transider per 30 giorni. Quindi eravamo certi che nessun camion di rifiuti sarebbe entrato. Ieri sera c’era anche il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo con i sacerdoti di Carinaro, Gricignano e Teverola. Insieme abbiamo  deciso di proseguire la lotta aspettando anche gli esiti delle iniziative amministrative messe in atto dal Comune di Gricignano per far chiudere l’azienda”.

All’esterno della fabbrica la tensione resta alta. Centinaia di cittadini si sono radunati per controllare tutto quello che succede, vigilati dalle forze dell’ordine. Sul posto anche il sindaco di Gricignano di Aversa che continua ad essere in stretto contatto con il prefetto di Caserta. Inoltre è giunto anche il giornalista Sandro Ruotolo che ha deciso di andare a fondo su questa vicenda.

PS. Il video è stato realizzato con le riprese che Raffaele Lucariello ha postato sulla sua bacheca Facebook. Noi lo ringraziamo per l’importante testimonianza che ha fornito all’intera collettività.