Frattaminore: 33enne Muore in ospedale, rinviati a giudizio 2 medici

Frattaminore – Anche se le indagini sono ufficialmente chiuse, resta il dolore dei familiari di Alessandro Petrillo, il 33enne deceduto in ospedale dopo un calvario di 55 giorni nell’ottobre del 2017

Rinviati a giudizio due medici che seguivano il caso, mentre per altri 4 coinvolti il caso è stato archiviato. Il 33enne giocava nella Boys Caivanese ed era stato trasferito per lavoro in Emilia Romagna, dove andò a vivere con la compagna e la figlia, poi sono sopraggiunti i problemi di salute.

Giunto in ospedale con forti dolori addominali, le sue condizioni non sembravano preoccupanti ma i due interventi a cui è stato sottoposto si sono rivelati fatali. Affetto da stenosi duodenale metaulcerosa recificante, dalle indagini è emerso che per il 33enne sarebbe stato meglio effettuare delle operazioni meno invasive rispetto a quelle adottate dai medici.

Il Alessandro viveva a Frattaminore ma era originario di Succivo ed era noto per aver giocato nella Boys Caivanese negli anni 2000, quando la squadra sfiorò l’ingresso in serie C. In Emilia lavorava come commesso in un’outlet. Si è spento tra le bracia della moglie e col rimpianto di non aver potuto vedere crescere sua figlia, che nel momento del suo decesso, aveva appena 120 giorni.