In città erano in molti a crederci, il bel campionato disputato la scorsa stagione e i risultati ottenuti sul campo facevano ben sperare. L’amarezza dei playoff, persi all’ultimo minuto contro la Cavese, poteva trasformarsi in una gioia inaspettata. Purtroppo non andrà così. I Nerostellati, a meno di stravolgimenti di percorso clamorosi, disputeranno un altro campionato il serie D, stavolta però con l’obiettivo di puntare sempre più in alto e guadagnare l’accesso diretto alla vecchia serie C.
Dall’ultimo comunicato della Lega Pro di legge infatti: “Posto che, negli ultimi giorni, si sono avute interpretazioni e conclusioni diverse sulle procedure adottate da questa Lega ai fini delle certificazioni di competenza relative alle domande di ripescaggio e sostituzione presentate, si precisa quanto segue: Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, durante la riunione del 27 Luglio 2016, ha esaminato, a seguito delle verifiche effettuate dai competenti uffici, le 15 domande di ripescaggio e la domanda di sostituzione depositate dalle sottoelencate società, entro il termine del 26 luglio 2016, così come stabilito dal C.U. n. 5/A e 6/A del 13 luglio 2016: 1) U.S. Albinoleffe S.r.l.; 2) Lupa Roma F.C. S.r.l.; 3) Aurora Pro Patria 1919 S.r.l.; 4) A.S. Melfi S.r.l.; 5) S.S. Racing Club Roma S.r.l.; 6) F.C. Forlì S.r.l.; 7) Fondi Calcio S.r.l.; 8) S.S.D. Alma Juventus Fano 1906 S.r.l.; 9) Olbia Calcio 1905 S.r.l.; 10) S.S.D. Taranto F.C. 1927 S.r.l.; 11) Cavese 1919 S.r.l.; 12) S.S.D. Monza 1912 a r.l.; 13) URBS Reggina 1914 S.r.l.; 14) F.C. Rieti S.r.l.; 15) U.S. Vibonese Calcio S.r.l.; 16) Calcio Lecco 1912 S.r.l.
Al termine della suindicata riunione, per quanto di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico, il Consiglio Direttivo della Lega Pro ha inviato alla FIGC, alla COVISOC ed alla Commissione Criteri Infrastrutturali, le comunicazioni previste dal C.U. n. 5/A e 6/A del 13 luglio 2016. Il Consiglio Federale, durante la riunione del prossimo 4 agosto, delibererà quali delle suindicate società siano in possesso dei requisiti necessari per essere iscritte al campionato di Lega Pro 2016-2017”.
Nell’elenco vi è sia il nome della Cavese che ha vinto i playoff proprio contro la Frattese che quello della Vibonese che non era neanche arrivata in finale. Mancano proprio i Nerostellati, per i quali avrà pesato come un macigno il punto di penalizzazione ricevuto a causa dell’ inchiesta denominata ‘Dirty Soccer’. Penalizzazione alla quale il team frattese si è sempre opposta, esprimendo fin da subito “il proprio rammarico nell’indebito coinvolgimento in fatti assolutamente alla stessa non riferibili. Ribadendo la propria assoluta estraneità ai fatti contestati”.
Ad oggi la realtà proietta la squadra del patron Nuzzo in serie D e nonostante la sconfitta rimediata ieri col Cosenza in Tim Cup per una sola rete a zero, i ragazzi di Mister Liquidato sono sembrati pronti per affrontare questa nuova avventura, con la stessa grinta ed un pizzico di esperienza in più, necessaria per fare il grande salto. Un salto che tutta la città non vede l’ora di festeggiare.