Ancora episodi di violenza nei confronti del personale sanitario di servizio al pronto soccorso.
Aumentano a dismisura i casi di violenza nei confronti del personale sanitario e medico degli ospedali, causati dal clima di forte tensione che si respira nei reparti di primo soccorso dove i pazienti, spesso vanno in escandescenza a causa delle lunghe attese. L’ultimo episodio in ordine di tempo, si è consumato all’Ospedale San Giuliano di Giugliano dove un 70enne arrivato al pronto soccorso con un codice giallo, ha lamentato l’attesa cui era stato costretto, per la presenza di diversi codici rossi. Inutili sono stati i tentativi del personale sanitario di far comprendere all’uomo che i casi d’urgenza, quali quelli indicati da codice rosso, hanno precedenza sugli altri. L’uomo, dopo aver chiesto per l’ennesima volta di essere visitato immediatamente da un medico, ha perduto la pazienza ed ha sfogato la sua rabbia contro una operatrice della struttura che è stata colpita in pieno volto da due pugni. La donna, immediatamente soccorsa dal personale medico, è stata ricoverata in Ospedale con una frattura al volto e una profonda ferita al labbro. Nonostante questo però, ai dirigenti dell’Asl Napoli2Nord ha espresso volontà di rimanere a svolgere il proprio servizio presso il pronto soccorso di San Giuliano. L’uomo, un 70enne del posto è stato denunciato alle autorità giunte celermente sul posto.