Sono passati tre mesi dall’edizione 2016 del GP d’Italia, il tempo che è servito per la fatidica firma che salva il circuito di Monza per altri tre anni.
Da allora, ovvero dalla stretta di mano tra Ecclestone e Sticchi Damiani (patron dell’associazione che gestisce il circuito) è stato un susseguirsi di conferme e smentite che sono rimbalzate di gran premio in gran premio.
Solo ieri, a Londra, l’incontro risolutore tra i due, che hanno sciolto gli ultimi nodi e apposto la tanta agognata firma: Monza resta nel circus per altri tre anni, accordo chiuso a 68 milioni complessivi, di cui la Regione Lombardia ne cofinanzia 15.
Ora gli organizzatori dovranno garantirsi uno sponsor generoso affinché il GP d’Italia continui ad essere realtà. A Bernie andranno il 50% degli introiti.