Grumo Nevano. Confermato l’arresto del Sindaco. Ricciardi (M5S) “situazione critica per la città”
Il tribunale del riesame di Napoli ha confermato gli arresti domiciliari per il sindaco di Grumo Nevano Pietro Chiacchio e il vigile urbano Antonio Pascale. I due sono stati arrestati il 31 ottobre scorso per il reato di corruzione.
Gli avvocati difensori Mimmo di Donato e Nello Palumbo hanno sollevato 3 eccezioni:
- la prima intercettazione che ha coinvolto il sindaco è nulla, perché all’epoca il primo cittadino non era indagato e non aveva avuto a che fare con la gara di appalto per la raccolta dei rifiuti.
- Contestato dai difensori anche il reato di corruzione piuttosto che quello di falso in una certificazione medica.
- Sollevate eccezioni anche per la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenuta dai legali di Chiacchio non commisurata a quello contestato dalla procura di Napoli Nord.
Su questi tre punti il tribunale del riesame si è riservato di decidere ed ha 45 giorni per farlo.
Nel frattempo nonostante gli arresti, l’Amministrazione va avanti e l’opposizione torna a tuonare attraverso il consigliere Peppe Ricciardi, portavoce del MoVimento 5 stelle che, raggiunto dalla nostra redazione, ha dichiarato:
In questi giorni da più parti giungevano voci di una imminente scarcerazione del Sindaco Pietro Chiacchio, che era certo di presenziare al prossimo Consiglio Comunale.
Il riesame però conferma le accuse e le esigenze cautelari.
La Situazione Politico-Amministrativa diventa sempre più critica per il nostro Comune, la maggioranza delegittimata politicamente, deve assumersi la responsabilità e deve dare la possibilità alla Città di iniziare un nuovo percorso che possa riportare dignità e legalità, rimettendo il proprio mandato nelle mani del Popolo Sovrano.
Il fatto che in questa situazione il Sindaco ancora non si dimetta mi lascia perplesso.
Sono seriamente preoccupato per le condizioni psicologiche della persona che probabilmente non gli permettono una valutazione razionale della situazione.