Il braccio destro di Walter Veltroni passa in rassegna ciò che resta del Partito Democratico
Goffredo Bettini, intervistato dal Fatto Quotidiano, mette in evidenza i pregi ed i difetti della gestione Renzi, considerando ciò che resta del PD e quello che c’è da fare per risollevarsi dalla crisi attuale.
Bettini riconosce a Matteo Renzi il merito di aver liberato il PD di una certa “patina grigia”, ma allo stesso tempo non si risparmia quando definisce lo stesso partito “asfissiante e senza possibilità di un approfondimento reale”.
Proprio sul questo versante partono frasi molto dure:
Se Renzi vuole fare il Macron vada per la sua strada, ma il partito allo stato attuale va azzerato.
E sull’ideologia e il comune sentire tra i membri del PD, Bettini non lascia scampo:
Siamo condizionati dalla lotta tra correnti. Abbiamo perso il nostro essere di sinistra: i nostri modelli sono diventati elementi dell’élite finanziaria, Marchionne, Briatore.