Veronica Padoan, figlia del Ministro dell’Economia Pier Carlo, è una di quelle pasionare che non solo scendono in piazza per protestare contro il “collega” del padre Andrea Orlando, titolare della Giustizia, denunciando insieme alla sua rete di attivisti “la condizione gravissima in cui versano i lavoratori delle campagne”, ma è anche una di quelle persone che invitano a boicottare economicamente Israele.
Infatti come segnalato dalla Federazione Italia-Israele, da quanto è riportato sul profilo Facebook della referente pugliese di «Campagne in lotta», già nel 2012 possiamo vedere che pubblicava sul social network immagini che invitavano a “boicottare” Israele non acquistando prodotti da multinazionali (quali Coca-Cola, Danone, McDonald’s, Nestlé, Starbucks, ecc.) che in qualche modo supportavano “l’Apartheid promossa da Israele”.
Il fatto è che un amico del padre, un certo Matteo Renzi, non la pensa proprio allo stesso modo visto che, come riportato anche dal Corriere della Sera, proprio l’anno scorso durante un discorso tenuto alla Knesset, il Parlamento Israeliano, il premier italiano ribadì che «Chi ritiene di boicottare Israele non si rende conto di boicottare se stesso, di tradire il proprio futuro. Possiamo avere opinioni diverse ma l’Italia sarà sempre in prima linea contro ogni forma di boicottaggio sterile e stupido».