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Livorno, il segretario dell’Autorità Portuale legge l’SMS con cui Nogarin chiede la promozione di un dipendente

Massimo Provinciali, segretario generale dell’Autorità portuale rivela al Tirreno lo scambio di sms con cui Nogarin, sindaco 5 Stelle di Livorno, avrebbe chiesto la promozione di un dipendente. Nello scambio di messaggi, avvenuto il 7 agosto dell’anno scorso, ci sarebbe un’indicazione chiara destinata a Provinciali, un dipendente dell’Authority doveva esser promosso quadro A e esser inserito nel gruppo di lavoro della Darsena Europa.

A quel punto, come riporta l’Unità il numero due dell’Autority avrebbe interrotto ogni forma di comunicazione con il sindaco considerando il “suggerimento” della promozione un’ingerenza intollerabile. Sarebbe questo, quindi, il motivo della guerra aperta scoppiata tra Nogarin e Provinciali.

nogarin

Il sindaco insomma non ottenendo quel che voleva avrebbe scatenato una guerra aperta a Provinciali con tanto di post su Facebook. Infatti Nogarin aveva chiesto all’ANAC di Raffaele Cantone un parere sui due ruoli di Provinciali: come segretario generale e come presidente della Porto 2000, la società pubblica dello scalo traghetti-crociere in via di privatizzazione.

A Provinciali a quel punto è stato intimato di lasciare uno dei due ruoli. Provinciali si è  giustificato spiegando che non era un segreto e che “trovando il consenso del ministero, era stato ritenuto che la situazione fosse eccezionale e transitoria, tale da giustificare un passaggio del genere. Anche perché qui non ci sono né parentopoli né spese pazze: ho svolto quell’ incarico gratis”.

Una volta che Provinciali ha spiegato le ragioni della guerra aperta, Nogarin aveva anticipato che c’era stata la richiesta solo di un tavolo tecnico: “In vita mia non ho mai chiesto la promozione di nessuno e certo non l’ho fatto mandando un sms a Massimo Provinciali. In quel messaggio ho semplicemente chiesto che l’apertura di un tavolo tecnico di confronto costante tra Autorità portuale e Comune sul progetto Darsena Europa”. Ma ora sembra che la verità sia diversa.