Matteo Salvini ha pubblicato nella giornata di oggi questa foto su Facebook, insieme a queste parole:
Il leader del Carroccio esordisce con una domanda, “Ma l’ha scritto davvero???” dunque pubblica qualcosa di cui non è certo, che non ha appurato, che non ha verificato. Il profilo Facebook incriminato, intestato ad un certo Hamza Benagdoul, è stato creato solo pochi mesi fa, tre per l’esattezza: il primo novembre 2016 e non contiene altri status scritti dall’uomo, solo condivisioni di link e foto private. Pochissimi i commenti dei suoi “amici” su Facebook, moltissimi quelli di persone che lo insultano dopo la condivisione di Salvini.
Pare molto strano che un uomo che non ha mai scritto niente sulla sua bacheca esordisca con uno status del genere, e dopo lo cancelli pure non cancellando, però, le sue foto private, e non cancellando o chiudendo il profilo che è, invece, stranamente pubblico.
Nel caso in cui il profilo e lo status siano veri dovremmo ringraziare l’esibizionismo o l’incoscienza di tale Hamza Benagdoul perché ora, sicuramente, si ritroverà le forze dell’ordine a casa, e sarà monitorato da qui all’eternità.
Ma nel caso in cui profilo sia falso?
Abbiamo sottoposto la questione ad una nostra blogger nata in Marocco ma cresciuta qui in Italia, che ha, tra l’altro, fatto l’insegnante di italiano, Fatima Bouhtouch. Analizzato il profilo secondo il suo parere:
“Non credo che sia stato l’uomo che si vede nelle foto (a scrivere il post ndr.) perché essendo un uomo di una certa età e non essendo nato e cresciuto qua, dubito che possa scrivere in italiano così preciso, virgole comprese. Potrebbero aver violato il suo profilo per creare scalpore. Cioè il suo volto e le foto son vere, ma non penso affatto che sia l’autore di quel post orribile.”
Non sarebbe il primo fake condiviso da Salvini, intanto, però, la macchina dell’odio è in azione.