Sequestrati a Pozzuoli 45 chili di datteri di mare pronti alla vendita sul mercato illegale. Un denunciato.
A Pozzuoli è stata individuata una piazza illegale per la vendita di molluschi, nei pressi della stazione di Arco Felice.
I militari della Guardia Costiera di Pozzuoli hanno messo sotto sequestro ben 45 chili di datteri di mare. Ben nascosti nel cofano posteriore di un furgone proveniente da Castellammare. Un pescatore di frodo è finito nei guai ed è stato denunciato.
La merce occultata era pronta per essere immessa nel mercato illegale. Il personale dell’ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli, nelle prime ore del giorno ha lavorato per mettere sotto chiave i molluschi.
Tutela del consumatore e salvaguardia dell’ambiente: ecco le direttive su cui la Guardia Costiera sta effettuando le operazioni di controllo e sequestro di merce ittica.
Da giorni, infatti, i militari puteolani stavano conducendo appurate indagini e appostamenti per scovare il commercio criminale nella filiera ittica. Si può parlare di piazza illegale perché il tutto avveniva nel parcheggio della stazione cumana di Arco Felice, dove è stato trovato il pescatore stabiese con i datteri di mare.
L’operazione supera anche quella effettuata nel territorio giuglianese nel periodo natalizio, in cui vennero messi sotto chiave ben 35 chili di molluschi pregiati.
Un mercato florido nonostante sia rigorosamente vietata la pesca di questi frutti di mare. I datteri vivono all’interno di gallerie scavate nella roccia calcarea e l’impatto che deriva dalla loro pesca è eccessivamente devastante. Poi la crescita del frutto è molto lenta;raggiunge la lunghezza di 5 centimetri in un arco di tempo che va dai 15 ai 35 anni.