La Procura dela repubblica di Lagonegro, in provincia di Potenza, ha disposto la misura degli arresti domiciliari per un 43enne di Villarica. L’accusa è di spendita ed introduzione nello stato di monete false.
L’uomo dovrà scontare un mese agli arresti domiciliari. La vicenda risale al 3 agosto del 2006 e ha come sfondo la città di Maratea, solo che a quanto pare il mare ed il Cristo c’entrano poco. I carabinieri della tenenza di Villaricca coordinati dalla Compagnia di Giugliano diretti dal capitano Antonio De Lise hanno notificato l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Lagonegro lo scorso 14 aprile.
Come detto i fatti risalgono all’estate del 2006, a Maratea dove il 43enne, commerciante di professione, era andato in vacanza e aveva pensato bene di finanziarsi con soldi falsi. Almeno Totò andò a comprare una saponetta…. quando uno prova il colpo grosso cercando di buttarla su “tanto chi si ricorda?”. Ecco….
Sull’uomo pendeva un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare emesso, in data 14.04.2017, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro. Ora, dovrà scontare la condanna ad 1 mese di reclusione perchè riconosciuto colpevole dei reati di spendita ed introduzione nello stato di monete falsificate. Arrestato, è stato ristretto presso la propria abitazione a disposizione dell’autorità giudiziaria