Mentre i consiglieri comunali arancioni si mobilitano contro il governo e de Magistris organizza e fomenta uno scontro istituzionale che fa sempre più male alla città, i cittadini di Napoli, ormai stanchi delle promesse mancate, si mobilitano contro l’amministrazione comunale. Oggi le lavoratrici dell’assistentato materiale hanno occupato la sala Nugnes del Consiglio Comunale per denunciare l’eliminazione del servizio di assistenza ai disabili nelle scuole“. Lo riferisce il capogruppo Pd in consiglio comunale Valeria Valente che aggiunge: “I nodi vengono al pettine e i tagli al welfare fatti dal sindaco nell’ultimo bilancio e da noi prontamente denunciati e per cui avevamo chiesto modifiche al documento contabile al fine di evitarli, iniziano a pesare sulla vita quotidiana dei napoletani, soprattutto di chi lavora e dei più deboli. Le lavoratrici hanno il diritto di essere rispettate e di poter avere una situazione lavorativa stabile e dignitosa. I nostri bambini e i nostri ragazzi disabili hanno il diritto a vivere la scuola con semplicità”. “L’ora dello scaricabarile è finita” insiste Valente, che invita de Magistris a passare “dalle parole ai fatti”. “Dia risposte concrete ai problemi quotidiani delle persone invece di distogliere l’attenzione con proclami e finte mobilitazioni – conclude – i napoletani non possono essere presi in giro in questo modo”.