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Philadelphia trust the process. Paul George lancia i Pacers

Terza vittoria consecutiva contro la seconda forza ad est: 94-89 contro Toronto. Settima nelle ultime nove per i 76ers guidati dalla nuova star Joel Embiid e dove anche Dario Saric riesce a dare il suo contributo:

https://www.youtube.com/watch?v=97NO0jB5bPo

8 punti, 9 rimbalzi e questa doppia stoppata ai danni prima ai danni di N.Powell, poi tocca al rientrante J.Sullinger. Ancora impressionante la prova di J.Embiid con 26 punti, 9 rimb, 2 assist, 2 stoppate in 27 minuti. La svolta è rappresentata anche dall’utilizzo e dall’efficacia di Ersan Ilysova: ieri 18 con 7/14 dal campo per il turco le cui prestazioni in termini di tiro sono salite di tono: 53% dal campo, 5.8 tiri da tre tentati a partita con una media di 2.2 messi a segno, 51% from the corner in una squadra che è sesta nell’uso del tiro da tre con 31.6% e 11.7 realizzati: ieri 8/24.E con il ritorono dell’attesissimo Ben Simmons, i 76ers si candidano ad una delle novità più interessanti degli prossimi anni: ancora da puntellare qualcosa al roster sia in uscita che in entrata, ma questa volta l’occasione per il GM Sam Hinkie è estremamente ghiotta.

https://www.youtube.com/watch?v=ZOlIjAO5240

Settima vittoria nelle ultime 8 partite per i Pacers che battono i Kings 106-100. 24 punti con 8/15 dal campo per P.George. Cambio di marcia in una franchigia che quest’estate ha fatto una precisa scelta: cambiare sistema con McMillan per Vogel, passando da uno dei migliori rating difensivi della lega per passare ad una pallacanestro di marca maggiormente offensiva con, in particolare, il cambio della coppia sul back-court: Teague per G.Hill finito ai Jazz. Cosa che non sembra, nonostante le sette vittorie, in termini statistici essere ancora completata: 27esima nelle percentuali del tiro da tre con 23%.  Con un Offensive rating di 107.85. La chiave, oltre all’esplosione di M.Turner come uno dei migliori lunghi in circolazione in termini di verticalità e versatilità del gioco, resta, come sempre, P.George: lontano ovviamente dalla cifre mostruose dell’anno di grazia 2013/2014 (quello de pre-infortunio), ha messo a referto in questa striscia di 8 partite queste cifre: 22.6 punti di media, 3 assist, 4 rimb con il 45% dal campo ed il 40% da tre. Oltre alla capacità di incidere nei momenti finali, quando decide di mettersi la squadra sulle spalle. Cosa che potrebbe risultare decisiva, ricordando la strepitosa serie giocata l’anno scorso contro i Raptors, in fase playoffs se il supporting cast sarà all’altezza.