“Il Movimento 5 Stelle non è più quello di cinque anni fa. E se non lo capiranno, senza idee chiare e una classe dirigente, i consensi caleranno velocemente”. Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti – commenta al Tg Zero di Radio Capital le recenti difficoltà del Movimento, in Europa e a Roma.
Beppe Grillo ha chiesto 250mila euro di risarcimento a Marco Affronte, eurodeputato uscito dal gruppo e passato ai Verdi. “E’ una richiesta che non ha alcun valore legale secondo i regolamenti europei – dice Pizzarotti – e il regolamento per gli eletti in Italia è altrettanto illegittimo. Io penso che verrà giudicato non valido. Perchè diversamente vorrebbe dire eleggere delle persone completamente controllate dal vertice, dalla Casaleggio. E dunque ricattabili. E questo è inaccettabile”. Cosa pensa del ruolo di Davide Casaleggio? “Se Gianroberto e’ stato il fondatore di tutto, e meritava comunque riconoscenza, il figlio no. Il passaggio dinastico è inaccettabile“.
“Il Movimento 5 Stelle ha dei problemi che non sta affrontando – prosegue Pizzarotti – sta tenendo duro nei sondaggi, ma perde le persone. Come recita un aforisma di Gianroberto Casaleggio, ‘se io ho un obiettivo, sposto il problema’. Dunque le persone vanno spostate perche’ non sono importanti”.
“Il progetto del Campo Progressista di Giuliano Pisapia? Nessuno mi ha contattato. L’importante e’ capire che progetto e’ , quali sono gli obiettivi, al di la’ del nome”. C’e’ posto per una lista civica nazionale di persone che parta dal livello locale con un progetto per l’Italia? “Si’ – risponde Pizzarotti – Se cerchiamo una classe dirigente gia’ pronta e preparata sul campo, e’ quella dei sindaci”.