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Raggi – Domani si vota il Bilancio. Stangata per le sale giochi

Domani l’Assemblea Capitolina sarà impegnata a discutere di un unico punto all’ordine del giorno: il bilancio previsionale 2017-2019. L’Aula Giulio Cesare è convocata dalla mattina fino a notte inoltrata.

Per questa ragione è slittato l’interrogatorio della sindaca, Virginia Raggi, indagata per falso ed abuso d’ufficio. “Siamo ormai alle battute finali per l’approvazione della manovra – ha detto oggi la sindaca – è stato un lavoro incessante e di grande responsabilità che ha visto coinvolti tutti, dalla giunta capitolina ai consiglieri. Roma riparte. Inizia una nuova stagione di lotta agli sprechi e di razionalizzazione della spesa, con risorse che saranno destinate al miglioramento dei servizi ai cittadini, al sociale, alla manutenzione e alla mobilità sostenibile”.

Domani dovrebbe esserci la decisione finale ma, qualora non arrivasse l’ok, il consiglio comunale è già convocato anche dopodomani, dalle 9 a oltranza. L’obiettivo della maggioranza è licenziare il documento entro martedì. “Approvare entro il 31 gennaio non è un obbligo – ha spiegato il presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito – in quanto i tempi di legge sono più lunghi. Ma in questo modo ci sono 20 milioni in più di spazi di finanza, un bel risultato”.

Un percorso davvero molto difficile: prima la ‘bocciatura’ da parte dell’Oref, poi la corsa dell’Aula per approvare circa 100 milioni di debiti fuori bilancio, infine l’ok dell’esecutivo ai correttivi e l’ultimo parere favorevole (con riserve) dei revisori dei conti. Trasporti, decoro e sociale sono i settori che hanno più giovato del maxi-emendamento di giunta. Nel “tariffone” sono spuntati aumenti di spesa per aprire sale giochi e rincari per altre voci: dal commercio su area pubblica ai centri commerciali, fino alle affissioni e pubblicità. Raggi in persona, invece, ha garantito che le tariffe non saliranno per i mercati rionali per i quali è in arrivo “un’azione di rilancio”.

FONTE ANSA