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Renzi, resa dei conti: dimissioni sabato e poi congresso

Dimissioni sabato e poi via al congresso: Renzi lancia la corsa al PD.

È in un clima teso quella in cui si è aperta da pochi minuti la direzione del PD convocata al centro congressi di via Alibert a Roma. Si discuterà di data delle elezioni e leadership del partito. L’ex premier ha inviato una lettera a tutti gli iscritti.

Verrà detto in modo chiaro quali sono le prospettive che Renzi, in un discorso, intenderà presentare al partito ed al Paese. Tutto questo durante l’incontro al quale parteciperanno circa 500 iscritti, tra i quali anche parlamentari e segretari regionali e provinciali. L’obiettivo resta quella del voto a giugno. Come riporta LA STAMPA nella minoranza gira voce che:

Nel pomeriggio abbiamo avuto segnali che forse potrebbe rallentare e aspettare a dimettersi.

L’idea sarebbe stata di dimettersi nell’appuntamento odierno per poi rilanciare subito l’idea congresso. Piano che però sembra aver subito un rallentamento. Il realtà questo è dovuto ad un fatto prettamente regolamentare: le dimissioni per Statuto vanno rassegnate davanti all’ Assemblea. Ecco perchè queste potrebbero essere annunciate oggi e presentate all’Assemblea Nazionale da convocare per sabato 18. Tutto questo percorso lo si può dedurre da una lettera che Renzi invierà oggi agli iscritti dopo l’incontro e di cui il quotidiano torinese è in possesso. Noi vi presentiamo alcune parti.

In primis si parla della lotta interna al partito auspicando questo:

abbiamo bisogno che chi perde un congresso o le primarie il giorno dopo rispetti l’esito del voto 

Annunciando l’intenzione di rimettere il moto perchè:

Molto ancora c’è da fare e per farlo abbiamo bisogno di due cose: un grande coinvolgimento e una leadership legittimata da un passaggio popolare.

Un programma che non prevede un blitz anticipato per la chiamata al congresso prima delle urne. Anzi, la data di quest’ultimo non è collegato al voto anticipato, questione che dipende da cosa farà il governo e soprattutto dalla legge elettorale.

Tutti i chiarimenti e quella che si presenta come una resa dei conti si stanno svolgendo in questi minuti e avranno ripercussioni nelle prossime ore e nei prossimi giorni.