«Monte dei Paschi di Siena è una banca in cui ci sono troppi misteri, a cominciare da David Rossi».
Lo ha detto Matteo Renzi, nella serata di ieri alla trasmissione di Giovanni Floris, Di Martedì rispondendo alle interrogazioni del giornalista in merito alla questione della suddetta banca.
La morte del capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena è infatti tutt’ora avvolta nel mistero. Durante l’inchiesta arrivano infatti queste testimonianze shock:
“Il mio interlocutore dice di essere arrivato proprio lì e di aver visto il corpo di Rossi. Fa per avvicinarsi, ma succede l’imprevedibile: viene assalito alle spalle da tre o quattro persone. Dopo una breve lotta si divincola e scappa, mentre sente esplodere un colpo d’arma da fuoco”.
E’ la testimonianza, raccolta da Luca Goracci, avvocato di Antonella Tognazzi vedova di David Rossi, che il legale ha raccontato a Repubblica.
Parlando del testimone, Goracci aggiunge:
“Lui comincia a parlare di conti correnti aperti dalla banca con l’intervento di alcuni dirigenti per i finanziamenti necessari alla sua attività imprenditoriale a Brescia e Mantova“.
“Lì a Mantova – dice ancora Goracci a Repubblica – secondo il mio interlocutore, si frequentavano con cadenze quasi settimanali. E un giorno, forse verso la fine del 2012, lui si sarebbe recato con Rossi a Roma per incontrarsi con una persona che avrebbe consegnato loro una valigetta, e poi – si legge ancora su Repubblica – David si sarebbe fatto accompagnare all’Ospedale di Siena con quella valigetta”.