Giugliano – Particolarmente movimentata la notte a cavallo tra venerdì e sabato che ha visto protagonista la protesta di una sessantina di immigrati, protesta messa in atto per opporsi al trasferimento da una struttura di Marano a due alberghi del litorale, tra Licola e Lago Patria. Le manifestazioni hanno avuto un risvolto violento, infatti, un carabiniere ed un poliziotto sono rimasti feriti durante gli scontri. Sul posto il commando di polizia di Giugliano diretti da Pasquale Trocino. Ben 32 le persone denunciate e a piede libero. Tutto ha inizio con un ordine della prefettura che che ha disposto lo spostamento di una sessantina di migranti da strutture di Marano a strutture di Giugliano, alcuni però assegnati ad un albergo di Licola mentre altri sono stati trasferiti a Lago Patria. Qui gli scontri più violenti, dove infatti un un carabiniere è stato preso a morsi ed un poliziotto ha riscontrato delle contusioni non molto gravi. Rientrata la protesta scoppia la polemica nel web che ha come oggetto il rispetto per le forze dell’ordine ed il riconoscimento dell’ospitalità che il nostro paese offre loro.