Roma- Base 5stelle contro Virginia Raggi: con gli attivisti una frattura imperdonabile
Roma, la base del MoVimento in rivolta contro Virginia Raggi.
La riunione dei tavoli tematici M5S, tenutasi nel pomeriggio di ieri all’hotel Domus in via Cavour di Roma, sfocia in una rivolta contro il Primo Cittadino della Capitale.
“Se si taglia il rapporto con gli attivisti il Movimento è finito”
Questo il messaggio che la base del MoVimento fa recapitare a gran voce al Sindaco Virginia Raggi. Tra i presenti alla riunione: Giuseppe Morano, Paola Giannone e Roberto Motta, tutti critici convinti verso l’amministrazione Raggi. Dalla base del MoVimento –cuore pulsante della forza politica- arriva insomma una sonora bocciatura. Cristina Grancio, diventata il simbolo della lotta interna dopo essersi guadagnata una sospensione per aver dissentito su alcune questioni che riguardavano lo stadio Tor di Valle, in un collegamento Skype dichiara:
“A me hanno messo due dita negli occhi. Ho cercato di aprire gli occhi a tutti, ma la risposta che ho ricevuto è stata il contrario. Ho tenuto un profilo di legittima difesa, spero che capirete quello che sto passando. So che questa riunione sta andando bene. Avanti così”.
Parole dure anche da Gaetano Savoca che dal tavolo bilancio sottolinea la inutilità delle discussioni interne
“Cosa parliamo a fare che tanto Raggi è sorda. Capisco inchieste e altre grane, ma la frattura con gli attivisti non gliela perdono”
Unica voce amica, arriva dal Municipio III. Il Presidente Roberta Capoccioni infatti, invita la base a tendere la mano al Sindaco.