La bomba arriva direttamente in occasione del “Salone del Libro di Torino”. Matteo Salvini si dichiara apertamente antifascista. Da non credere…
Lo stesso non ha in programma una visita a Torino. Però commenta così sull’assenza di alcuni scrittori ed intellettuali per protestare contro la presenza alla kermesse torinese di AltaForte:
“Ritengo che la cultura sia sempre cultura da qualunque parte venga. Se ci sono idee diverse, è anche bello il confronto ma non organizzo io, non allestisco io, fatemi fare il ministro dell’Interno non della Cultura”.
AltaForte , vicina a casa Pound, è la casa editrice del libro-intervista di Salvini. Successivamente, chiamato a rispondere sulle dichiarazioni dell’editore Francesco Polacchi (dichiaratosi fascista per poi smentire) ha così risposto:
” Chiedetelo a lui, io non sono fascista, sono antifascista, anticomunista, antirazzista, antinazista, tutto l’anti possibile”.