“Virginia Raggi resetti tutto, prenda decisioni forti senza ascoltare le correnti interne e faccia le nomine. E’ il sindaco e ne risponde lei, dal Movimento non la proteggerà nessuno, né Di Maio né altri“. Lo dice all’Adnkronos Rosa Capuozzo, sindaco di Quarto (Napoli) espulsa dal Movimento 5 Stelle.
L’Amministrazione comunale di Roma a guida Cinque Stelle, scossa in queste ore dall’arresto del capo del personale Raffaele Marra, “è stata gestita senza una decisa rottura con il passato, non c’è stata l’avanzata del nuovo. Non si può nominare una persona che ha fatto parte di amministrazioni precedenti e di un sistema che si diceva si voleva combattere“, spiega Capuozzo, secondo cui “anche nel Movimento 5 Stelle ci sono le fazioni, le correnti, e ognuna di queste ha portato le sue persone. A Raggi ora consiglierei di resettare tutto e di ricominciare senza ascoltare le correnti, perché lei è il sindaco di Roma ed è lei che ne risponde”.
Nel Movimento 5 Stelle, ragiona il sindaco di Quarto, “manca l’umiltà di capire che l’amministrazione è una cosa più complessa. Qualcuno si sente al di sopra delle regole. Fare opposizione è semplice, bisogna urlare e far notare che ci sono problemi, ma i problemi li conosciamo tutti. Il punto è che bisogna risolverli, e quando si ha lo scontro con realtà difficili, come Roma ma anche come qui a Quarto, bisogna porsi in una linea trasparente e retta. E’ fondamentale. Mi hanno detto che ero troppo rigida, ma la rigidità alla fine paga perché è quello che devi dimostrare ai cittadini”, conclude.