Il sindaco di Milano Beppe Sala, ha le idee piuttosto chiare, lui il Governo con il M5s lo farebbe di sicuro ed anzi trova masochistico stare lì a guardare gli altri o tornare al voto:
“Tornare al voto? Non lo vorrei proprio. Auspico invece assolutamente il dialogo tra Pd e M5S. Non godo del fatto che gli altri facciano il governo e noi si rimanga lì in osservazione, sperando che vada male. Questo è masochismo, perché poi va male il Paese”,
Poi evidenzia le contraddizioni messe in piedi dal PD, in special modo dai renziani:
“Da un lato si dice che il male estremo per l’Italia sia il governo M5S-Lega, e si evocano scenari apocalittici e dall’altro si dice ‘Bene cosi’, ne siamo fuori’. Invece, a certe condizioni, si può stare dentro. Il sistema proporzionale non condanna nessuno alla minoranza senza se e senza ma”
In ultimo chiosa sulla appartenenza dei voti del M5s, molti dei quali appartengono alla sinistra, proprio perché i pentastellati hanno avanzato proposte di sinistra:
“Quanto a Matteo Renzi, al momento è indecifrabile, ma se dai cinquestelle si sente dire che i loro obiettivi sono combattere la povertà e i privilegi, questo è un discorso di sinistra o di destra? Molti che hanno votato per il movimento di Beppe Grillo sono dei nostri, ma al momento parcheggiati altrove, e ci dobbiamo ragionare”.