Tutti condannati gli imputati del processo “The family”, così rinominato dal nome apposto sulla cartellina sequestrata al tesoriere del Carroccio Francesco Belsito nella quale sono stati trovati i documenti che certificavano le spese private della famiglia Bossi “sovvenzionate” dal partito.
Umberto Bossi dovrà ascontare una pena di 2 anni e 3 mesi, un anno e 6 mesi per il figlio Renzo e 2 anni e 6 mesi per l’ex tesoriere Belsito.
Anche l’altro figlio di Bossi, Riccardo è stato implicato nel processo e già condannato, con rito abbreviato, ad un anno e otto mesi (aveva usato 158 mila euro della Lega per spese personali).
Secondo la procura Bossi avrebbe “sostenuto i costi della sua famiglia” con il patrimonio della Lega Nord.
Tesi completamente accolta dal giudice Maria Luisa Balzarotti che ha confermato le richieste del pm Paolo Filippini.
Tra i soldi usati da Renzo Bossi, detto “il trota”, 77mila euro per l’ormai famosa “laurea albanese”.