Tav: la Commissione Ecomafie in Procura
La Commissione parlamentare d’inchiesta che si occupa dell’attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti ha fatto visita nella mattinata di ieri alla Tav di Afragola.
Il deputato Alessandro Bratti ha guidato il collegio scortato dalle forze dell’ordine. I membri, tra cui anche Pina Castiello e Paola Nugnes, si sono diretti al parcheggio ovest inibito dalla magistratura per la possibile presenza di rifiuti tombati sotto al manto stradale. Proprio una settimana fa sono stati effettuati i carotaggi ordinati dalla Procura di Napoli Nord per capire quanti rifiuti siano stati lasciati lì sotto e se essi sono arrivati fino alle falde acquifere. Il blitz della magistratura avvenne il 19 luglio scorso a poche settimane dalla inaugurazione ufficiale della stazione alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Spiega il procuratore di Napoli Nord, Francesco Greco:
Per i risultati dei carotaggi ci vorrà ancora del tempo, perché sono analisi complesse. I filoni d’indagine sono due: uno riguarda i rifiuti e l’altro riguarda l’urbanistica. Stiamo verificando se sono state rispettate tutte le normative a cui è sottoposta l’area .
Intanto, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio proprio ieri ha confermato a margine di un consiglio comunale straordinario ad Avellino per la presentazione dei progetti, finanziati dal ministero, sull’housing sociale e sulla riqualificazione delle periferie:
la stazione di Afragola sarà completata, il sistema dei parcheggi è pronto.. Abbiamo lavorato tanto sulle vie di connessionebisogna che si sincronizzino gli orari degli autobus con le corse dell’alta velocità. Se non si fanno queste cose, la stazione non decollerà mai.
La commissione parlamentare prima di arrivare ad Afragola ha fatto tappa nella vecchia discarica di Chiaiano e allo stir di Giugliano. Nel pomeriggio la commissione si è spostata ad Acerra, dove ha incontrato il vescovo monsignor Antonio Di Donna