Il gip di Genova Roberta Bossi ha archiviato l’inchiesta, come chiesto già due volte dal pm Marco Airoldi, per Tiziano Renzi, padre del premier Matteo. Renzi senior era indagato nell’ambito dell’indagine sulla bancarotta fraudolenta della Chil post, la società di distribuzione di pubblicità e giornali con sede a Genova dichiarata fallita il 7 febbraio 2013.
“Dopo 22 mesi di incubo kafkiano ho finalmente ricevuto l’archiviazione dall’accusa di bancarotta fraudolenta. Sono felice per i miei amici e soprattutto per i miei nipoti che non hanno mai dubitato per il loro nonno. Ma che oggi sento più vicini che mai.”
E’ questo il commento che Tiziano Renzi, ha fatto parlando con l’Ansa dopo la notizia dell’archiviazione dell’indagine.
“Ho sofferto molto in questi due anni, sarei ipocrita a negarlo. Ma credo talmente nella giustizia che passerò i prossimi anni nelle aule di tribunale per chiedere il risarcimento dei danni per il fango che mi è stato gettato addosso in ragione del cognome che porto”.