Toni accesissimi nella puntata di questa sera alla trasmissione Di Martedì, condotta da Giovanni Floris. Tra i tanti ospiti, particolarmente interessanti sono stati gli interventi di Pietro Grasso, leader di Liberi e Uguali.
Il presidente del Senato ormai sciolto da Mattarella ha rimarcato la sua perseveranza nel condurre la propria battaglia da solo, ben consapevole che la legge elettorale non premia tali comportamenti. Ma ciò non demorde il neo-leader che, anzi, usa toni molto duri, specie contro il leader del suo vecchio partito, Matteo Renzi:
Salvini lo ha aiutato Renzi nel momento in cui non ha fatto trattare lo ius soli in senato
Risponde pungente a Floris nel momento in cui si ragiona sull’opportunità di votare Liberi e Uguali.
La coalizione del centrodestra è una coalizione di interessi che si scioglierà il 5 marzo
Decreta Grasso, prevedendo una rovinosa fine per la coalizione di centrodestra, ormai in testa in tutti i sondaggi.
E’ vero che deve dei soldi al pd ?– chiede Floris
Quei soldi derivavano da un’indennità che io mi ero tagliato, dunque.. – Risponde Grasso