Tripoli, autobomba a pochi metri dall’Ambasciata Italiana.
A pochi giorni dalla sua riapertura, l’Ambasciata Italiana finisce nel mirino di un gruppo terroristico. Un’autobomba è stata fatta esplodere a pochi metri dalla sede diplomatica. Nell’esplosione sono rimaste uccise due persone che erano a bordo dell’auto. Si è ragionato sulla possibilità che la bomba dovesse essere parcheggiata dinanzi alla sede del Ministero della Pianificazione che da mesi è al centro di violente contese fra gruppi e milizie per le scelte economiche del Governo, ma secondo le ricostruzioni è verosimile che gli attentatori avessero intenzione di colpire la sede diplomatica italiana. 
I FATTI: La scorsa sera, i miliziani che controllano l’Ambasciata hanno bloccato un’auto che tentava di sostare nei pressi della sede diplomatica italiana. Uno di loro, insospettito, ha seguito la vettura per diverse centinaia di metri, fino a quando questa, giunta nei pressi dell’Hotel Africa Palace, è esplosa. Si tratterebbe dunque, secondo le ricostruzioni, di un mancato attentato alla sede diplomatica Italiana. Non crediamo si tratti di un attentato dell’Isis -dice una fonte italiana in Libia– crediamo si tratti di un avvertimento al Governo Gentiloni. Chi punta a destabilizzare il Governo di Tripoli, può avere buone ragioni per mettere un simbolo italiano nel mirino.