“Come è avvenuto il reclutamento di Raffaele Marra nel suo Staff e come ha conosciuto il dirigente capitolino?”
Sono queste le domande che tolgono il sonno al Sindaco della Capitale e che lo hanno spinto rinviare l’appuntamento in Procura fissato per domani. Virginia Raggi, messa ormai alle strette, pare voglia prendersi del tempo per affinare, insieme ai suoi legali, la strategia difensiva e per preparare risposte convincenti alle inevitabile e tenute domande contro le quali andrà ad imbattersi entro la fine della prossima settimana. Intanto, mentre il
Sindaco è in Campidoglio per presenziare alle Celebrazioni del capodanno cinese, in casa 5stelle si cerca di correre ai ripari prendendo le distanze dalle scelte compiute dalla Raggi. L’Assessore allo sport e già vice del Sindaco, Daniele Frongia, fa sapere che con il “reclutamento” di Marra non c’entra nulla e che mai ha avuto rapporti con lui. Parole pesanti arrivano dalla “nemica interna” Roberta Lombardi che, dopo aver letto la chat in cui la Raggi la accusava di aver assunto in Parlamento la sua tata, rompe il silenzio facendo sapere che non scende ai livelli di una persona che conferisce il grado di fedelissimo ad un soggetto come Marra. All’interno del Movimento5stelle insomma, pare si sia creato un fronte anti-Raggi che in maniera silente infligge duri colpi al Sindaco capitolino.