Vitalizi: M5s in piazza con facce di altri parlamentari “ladri di pensione”

Protesta dei 5 Stelle in piazza Montecitorio contro la decisione dell’Ufficio di presidenza della Camera di sospendere 42 deputati pentastellati per le proteste – lo scorso 22 marzo – contro le norme sui vitalizi e le pensioni dei parlamentari. Gli esponenti M5S sono usciti dal Palazzo e si sono messi in fila, davanti a telecamere e fotografi, mostrando cartelli – ognuno di loro ne teneva uno – con il volto dei deputati degli altri partiti che fanno parte dell’ufficio di presidenza e che sono “responsabili” di aver bocciato la proposta 5 Stelle di estendere la legge Fornero anche ai parlamentari.

Su ogni manifesto c’è in bella vista la faccia del deputato, il suo nome, il partito di riferimento e sotto lo slogan #sifreganolapensione. Danilo Toninelli tiene il cartello con il volto di Roberto Giachetti e Carlo Sibilia ha quello di Stefano Dambruoso; l’unico a non tenere alcun cartello in mano, ma una cartellina della Camera e’ Luigi di Maio, forse per tenere fede al suo ruolo istituzionale di vicepresidente della Camera.

Di Maio ha spiegato che si tratta delle “facce Di chi ha respinto la nostra proposta” e ha accusato: “La legge della giungla qui dentro dice che qui ognuno si fa i suoi interessi”. Il deputato 5 stelle Alessandro Di Battista ha aggiunto: “Questa e’ una delle tante nostre manifestazioni che servono a far capire alla gente che cosa succede qua dentro” ricordando i giorni Di sospensione che i pentastellati avevano avuto anche quando occuparono il tetto DiMontecitorio per protestare contro la riforma della Costituzione targata Renzi. Sui vitalizi, ha invece sottolineato che i 5 Stelle stanno ancora “lavorando perche’ venga approvata la nostra proposta”. Ma se poi si arrivera’ al 15 settembre e scattera’ la pensione, scattera’ anche per i pentastellati… “Se si arriva a quella data, poi rifletteremo su cosa fare come forza politica” ha concluso Di Battista.

(AGI)