Bersani: “Serve discontinuità. Per questo dico no a Renzi Premier”

A poche ore dallo spoglio delle amministrative si torna di nuovo a parlare di elezioni nazionali. Stavolta è Pierluigi Bersani a lanciare un messaggio preciso nella sua visita napoletana dove, ancora una volta, pronuncia il suo no secco a Matteo Renzi Premier.

Così come per Pisapia e per il dem Cuperlo che usa costantemente il «noi» per parlare alla platea, anche per Bersani la parola d’ordine è «discontinuità»:

“È necessaria una discontinuità con gli errori di questi anni. Le primarie aperte come chiesto da Pisapia hanno questo significato. Un vero leader deve avere l’umiltà di capire anche chi è la personalità più giusta per federare tutte le anime. Mi parrebbe assai strano che fosse Renzi a interpretare una discontinuità con questi tre anni, poi nella vita può succedere di tutto”.

Poi quando gli si chiede di Prodi risponde seccamente: “Sono qua con Pisapia”. Una tesi sposata anche da Tabacci, che di Pisapia è stato assessore a Milano, che afferma: “Abbiamo visto Sanders nelle elezioni Usa e Corbyn in Inghilterra. Questi due personaggi che sono quasi anziani hanno avuto il consenso proprio tra i giovani. Ecco, Pisapia è la persona giusta”.