A parlarne in maniera dettagliata è la testata NextQuotidiano che, riprendendo un articolo apparso oggi sul Corriere della Sera, va nei dettagli di una faccenda non ancora del tutto chiarita, né dal MoVimento né dal blog di Beppe Grillo:
A parlarne oggi è Emanuele Buzzi del Corriere della Sera, citando il senatore Nicola Morra (che nei giorni scorsi era in Calabria per un tour elettorale): il MoVimento 5 Stelle ha deciso di ritirare la lista a Cutro. A pesare sulla scelta sarebbero i legami di parentela (di primo grado) tra alcuni candidati — incensurati — e Luigi Frontera (deceduto nel 2013), finito al centro di intercettazioni in inchieste legate alla ‘ndrangheta. «Nessuna ombra o dubbio deve gravare sulle liste del Movimento 5 Stelle», dice Nicola Morra.
Il punto è chiaro dunque, dalla lista sono uscite delle “presunte” parentele con alcune persone coinvolte nelle inchieste legate alla ‘ndrangheta calabrese:
Tra gli animatori del gruppo e del meetup di Cutro c’è Gregorio Frontera, che ha lo stesso cognome di quel Luigi Frontera di cui parla il Corriere. Sulla sua pagina Facebook “ufficiale” Frontera si presenta come “Attivista , Candidato Sindaco Movimento 5 Stelle a Cutro, Brigante combattente per la libertà”. In un recente post sul gruppo Facebook Frontera enunciava i dieci punti del programma del Movimento per Cutro.
In un primo momento la lista di Cutro aveva ottenuto già dal primo maggio la certificazione dal Blog, ma ora la lista non è più presente nell’elenco aggiornato, la lista di Cutro è stata rimossa senza troppo clamore. Intanto loro hanno effettuato la raccolta firme.
Intanto, sempre da un aggiornamento di NextQutodiano sulla sua pagina Facebook Gregorio Frontera ha cambiato la descrizione del profilo che ora è semplicemente quello di “Attivista, Brigante combattente per la libertà“.
Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore. Vi terremo aggiornati.