Intervista a Sabba, il vincitore di “The winner is”, stasera live ad Aversa

Aversa – Un evento da non perdere quello che si terrà stasera, venerdì 29 settembre, alle ore 22.00 presso i Magazzini Fermi, in via Fermi 23. Sul palco salirà Salvatore Lampitelli, in arte Sabba, cantautore originario di Frattaminore e vincitore di “The Winner Is”, il talent show condotto da Gerry Scotti, andato in onda su Canale 5 quest’estate.

Salvatore, raggiunto telefonicamente, nonostante gli impegni della giornata, ci ha gentilmente rilasciato una sorta di intervista informale. Informale perché lui, ci tiene a sottolinearlo, è rimasto sempre lo stesso, nonostante la vittoria del talent.

• Ciao Salvatore, anzitutto grazie per la disponibilità. Come stai?
• Sempre a disposizione! Come sto? Sto bene, ho un po’ di residui del raffreddore. Purtroppo ha beccato anche me, però tutto bene, tutto nella norma!
• Bene, mi fa piacere. Senti, non voglio rubarti molto tempo, immagino sarai molto impegnato per il concerto di stasera. Hai qualcosa da dirci? Qualche novità da regalare ai tuoi amici di LineaPress?
• Allora, ti dico un po’ di cose in più dai. Per quanto riguarda il concerto di stasera, ad aprire sarà il Trio di Sebastiano Esposito. E’ stata una scelta, secondo me, in linea con l’idea che voglio dare di concerto. Spesso, quando figuri in televisione, è poi facile che la gente dimentichi che, in realtà, non è lì che comincia tutto per te. Invece ci sono 10 anni di musica alle spalle, di lavoro, di sacrifici e di musicisti con cui ho avuto il piacere e l’onore di avere a che fare. Musicisti che ho voluto per il concerto di stasera.
• Quindi, dopo la vittoria di “The winner is”, stasera ci delizierai con un concerto che si manterrà in linea con i tuoi gusti e principi musicali? Nonostante la “fama” che ti ha garantito il programma e che ti avrebbe potuto portare, magari, su una strada non pienamente tua.
• Esatto! Mi piaceva l’idea di identificare questo concerto come un qualcosa in cui io mi accompagno a grandi musicisti. Tant’è vero che in questi mesi, da quando sono uscito da “The winner is”, ho rifiutato tantissime proposte, sicuramente interessanti, ma che non rispecchiavano la mia idea di concerto: cioè di suonare dal vivo con dei musicisti, e non con basi o set unplugged un po’ minimali. Mi piace l’idea di concerto, mi piace sempre avere dei musicisti alle spalle!
• Quindi tu, nonostante la spinta che ti ha indubbiamente dato il programma televisivo, hai voluto mantenerti saldo alla musica, ai musicisti, al “concerto”, quello fatto di palco, strumenti, sudore e pubblico che vive il momento live, con te ed attraverso te. Una scelta coraggiosa ed un po’ stonata rispetto al contesto, non credi? Dopotutto oggi un certo tipo di musica passa, inevitabilmente, attraverso la televisione.
• Sì, un po’. Ma ci tengo che l’attenzione vada tutta al fatto che la vittoria televisiva di “The winner is” è arrivata dopo: dopo tanti anni di concerti, di sacrifici, di tour, 300 date, due dischi. Ho girato tutta Italia, ho conosciuto tanti musicisti. Voglio puntare sulla musica, perché secondo me un artista deve rimanere sempre se stesso. Come sono stato nei dieci anni di musica che ho alle spalle, anche dopo “The winner is”, voglio continuare a perseguire la mia strada, diciamo “attenta” ad una dimensione specifica, che è quella appunto del concerto. 
• Ti affiancherai ad ospiti di prim’ordine stasera, giusto?
• Anche in questo caso ho privilegiato la scelta di determinati tipi di musicisti (non ho chiamato cantanti famosi, non ci saranno nomi di risalto per il grande pubblico). Ci saranno musicisti Campani, ma di fama internazionale ormai, come Daniele Sepe che ha decine di dischi alle spalle prodotti da lui e ormai suona in tutta Europa in tour con Stefano Bollani (e stiamo parlando di Stefano Bollani!). Ci sarà Gennaro Porcelli, con cui ho già collaborato nell’ultimo disco uscito nel 2015 con gli Incensurabili “Sogno e son fesso”, che è chitarrista di Edoardo Bennato ed ha suonato con Alex Britti. Insomma, uno che fa parte della storia del blues campano, con un’esperienza grossa alle spalle con i Blues Stuff, il più grande gruppo blues nato in Campania. Ho chiamato Ciro Manna, che è sì un chitarrista aversano, ma ormai è un chitarrista di fama internazionale, suona con i più grandi musicisti mondiali. Un tripudio di artisti con cui sono più che onorato di lavorare. Ho voluto a tutti i costi che stasera da richiamo fosse il concerto in sé, il nome mio, il nome dei musicisti, la musica. Ci tengo a quest’aspetto. Ci tengo che l’idea rimanga quella di un concerto musicale, dove c’è un interplay ed un feeling tra i musicisti. Ognuno di loro porta il suo contributo. Musicisti molto più grossi ed importanti di me, dai quali io posso continuare ad imparare ancora, ancora ed ancora. Perché è quello che continuerò a fare, perché secondo me un musicista non smette mai di imparare. E, per continuare a farlo, deve mantenere saldo il contatto col terreno, deve rimanere con i piedi per terra! 
• Che dire, quindi stasera, oltre che un concerto, sarà una grande festa in musica?
• Sì! Sarà un concerto in cui ci si potrà muovere, si potrà ballare, ma ci si potrà anche commuovere, emozionare. Sarà soprattutto un concerto che offre la possibilità al pubblico di avere degli spunti musicali: ci saranno degli assoli di chitarra, degli assoli di sax, sarà una cosa molto suonata. 
• Quindi di suona, si canta e si balla stasera! Cosa ci farai ascoltare?
• Ti svelo una “chicca”: suoneremo “Tranne me“, col batterista degli Incensurabili, Andrea Stipa. Si tratta dell’unico pezzo che siamo riusciti ad arrangiare insieme, col suo contributo strumentale, prima che il progetto Sabba e gli Incensurabili si mettesse in stand by. E’ un inedito che avremmo voluto far uscire prima, non c’è stato modo, non c’è stato tempo, stasera lo presenteremo. Lui ci teneva particolarmente. Io ci tenevo particolarmente. Un inedito molto molto rock and roll, bello spinto, bello cattivo, bello grintoso. Suoneremo anche una versione nuova, diversa, col piano di “Per resistere”, una della canzoni a cui tengo di più, contenuta nell’album “Sogno e son fesso”. Poi, per le cover, spazieremo attraverso i brani fatti a “The winner is”, passando per alcuni pezzi degli Showman, Elvis, Battisti. Insomma, ce ne sarà un po’ per tutti i gusti!
• Non ho parole Salvatore, sei stato gentilissimo. Grazie mille ed in bocca al lupo per stasera. Ci vediamo sotto al palco!
• Viva il lupo! A stasera! 

Dopo un’intervista così ricca, sicuramente vi sarà salita la voglia di cantare e ballare con Sabba stasera! Quindi, ci vediamo tutti là per un mega concerto all’insegna della musica, di quella bella!