Maggioranza a rischio con alcuni dissidenti del Movimento cinque stelle che minacciano il non voto sul Dl sicurezza. Ecco chi sono…
I dissidenti in Senato sarebbero intenzionati a non partecipare al voto sul Dl sicurezza: quando questi approderà in aula. Una mossa che potrebbe mettere a rischio la stessa maggioranza di governo. Si tratta di Paola Nugnes, Gregorio De Falco, Elena Fattori e Matteo Mantero. Ricostruendo l’intera vicenda, sembra che la decisione sia arrivata dopo l’accantonamento della firma agli emendamenti presentati dai suddetti in commissione Affari costituzionali: si parla di una sicura bocciatura quando martedì si tornerà a votare. In particolare le proposte di modifica. Una situazione che potrebbe spingere i dissidenti a non votare sul provvedimento di Mattero Salvini, mettendo così a rischio lo stesso esecutivo: quando l’obiettivo è quello di chiudere sul dl sicurezza in Senato già la settimana prossima: l’approdo in aula è previsto per lunedì. Successivamente verrà fatto passare nella stessa settimana alla Camera. In Senato la maggioranza è piuttosto scarna: uno scarto di 6 senatori dalla soglia dei 161 della maggioranza assoluta.
La questione potrebbe essere ancora più intricata se si dovesse procedere con il porre la questione di fiducia al testo. Ipotesi non da scartare. A complicare il quadro il fatto che il governo potrebbe non avere dalla sua parte nemmeno i voti di Fratelli d’Italia: durante la discussione in commissione sono state dichiarate improponibili la maggior parte delle proposte di modifiche. Ad esempio: l’introduzione del reato di integralismo islamico; l’esclusione del ricorso al patteggiamento per delitti sessuali contro minori; l’introduzione della castrazione chimica per i pedofili e per gli stupratori recidivi; lo sgombero di tutti i campi abusivi.