Segnala a Zazoom - Blog Directory

Afragola, donna rapinata: 41enne entra in casa sua, la picchia e le ruba il portafogli

Un uomo di 41 anni, G.B, residente ad Afragola è stato arrestato con l’accusa di aver rapinato una donna di Sant’Antimo: le avrebbe rubato il portafogli e poi picchiata per darsi alla fuga. Riconosciuto dalla vittima dopo un confronto.

L’operazione è stata messa a segno dai carabinieri dell’Arma della tenenza di Sant’Antimo che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dall’autorità giudiziara che ha ritenuto rilevanti le risultanze investigative – nei confronti del 41enne. L’accusa è rapina impropria aggravata: l’uomo è stato trasferito al carcere di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria ed in attesa della data del processo.

I fatti ed il reato contestatogli risalgono al mese di marzo, nello specifico il 15. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe introdotto in casa (a Sant’Antimo) della malcapitata, una donna di 38 anni, e l’avrebbe assalita dopo essere stato scoperto a rubare il portafogli: successivamente si sarebbe dato alla fuga. Il blitz che ha portato al suo arresto ha avuto luogo lunedì poco prima di cena: con la collaborazione dei colleghi di Afragola, i militari si sono presentati in casa del 41enne per procedere all’arresto: l’uomo non ha opposto resistenza.

La 38enne aveva presentato regolare denuncia: l’uomo, una volta scoperto a rubare, per darsi alla fuga non aveva lesinato a picchiarla. Sul fatto stavano indagando i carabinieri di Sant’Antimo coordinati dalla compagnia di Giugliano guidati dal capitano Antonio De Lise. La svolta si è avuta grazie ad un riscontro avvenuto con il sistema di fotografie segnaletiche a disposizione degli investigatori: utilizzando un apposito programma si è in grado di restringere il campo sui vari identikit ed arrivare alla fisionomia della persona sospetta. Il riconoscimento è avvenuto anche con l’utilizzo dei filmati dei sistemi di videosorveglianza stradali. Dopo questo lavoro di indagini, gli inquirenti hanno proceduto ad un confronto diretto: la vittima ha subito riconosciuto  G.B come autore della rapina in casa sua.