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Anzaldi(PD):”Di Maio è il nuovo re della supercazzola. Pensa che siamo rincoglioniti?”

Il candidato Premier del M5s, Luigi Di Maio, intervistato da Bruno Vespa a “Porta a Porta” ha annunciato l’intenzione di dar vita ad un Comitato scientifico per l’analisi dei programmi dei partiti.

Il leader del M5S, Luigi Di Maio, durante la puntata di “Porta a Porta“, ha ribadito l’idea, già annunciata sul Blog delle Stelle, di dar vita ad un Comitato scientifico per l’analisi dei programmi dei partiti.

Sul Blog, con un post firmato dallo stesso Di Maio, si legge:

“In questi giorni stiamo proseguendo nei contatti per la formazione di un Governodel cambiamento guidato da me e che abbia come programma un contratto che sarà steso sul modello di quello tedesco. Abbiamo manifestato in tutte le sedi la nostra disponibilità a sottoscrivere questo contratto per mettere al centro i temi per i cittadini. Un contratto di governo che, come ho già detto, vogliamo scrivere o con la Lega o con il Pd tutto. 
Noi siamo pronti, ma sia nella coalizione di centrodestra che nel Partito Democratico ci sono delle evoluzioni in corso che richiedono tempo. In questo contesto, insieme ai capigruppo, abbiamo deciso intanto di portarci avanti con il lavoro, formando un “Comitato scientifico per l’analisi dei programmi” coordinato dal prof. Giacinto Della Cananea e composto da tecnici autorevoli selezionati da lui in grado di svolgere una comparazione politica tra il nostro programma, quello del Partito Democratico e della Lega al fine di preparare le basi per la stesura dell’eventuale contratto di Governo”.

Tempestiva è stata la risposta di Michele Ansaldi(PD) che non le ha mandate a dire al leader grillino:

“Di Maio a Porta a porta supera ‘Amici miei’: è il nuovo re della supercazzola. “Il ‘comitato scientifico’? Prende un tecnico di sua fiducia che da anni collabora con M5s, gli fa leggere i programmi elettorali dei partiti, gli fa scegliere cosa gli piace e cosa no, poi sarà sempre lui a stabilire gli ‘obiettivi convergenti’ per metterli nel nuovo ‘contratto con gli italiani’ targato M5s. A quel punto Di Maio sceglierà partiti e pezzi di partito nonchè deputati e senatori a suo piacimento che dovranno votarlo per far nascere il suo governo. Davvero pensa che siamo tutti ‘rincoglionitì, come dice Di Battista? #senzadime”.