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Apologia di fascismo, la reazione di Alessandra Mussolini: “Legge cialtrona!”

Mussolini contro Fiano: Non posso più andare in giro? Ma perché non mandano in galera quelli che veramente rubano, stuprano e delinquono?

Mussolini contro Fiano: Non posso più andare in giro? Ma perché non mandano in galera quelli che veramente rubano, stuprano e delinquono?

Solo pochi giorni fa è stata approvata la proposta di legge del deputato PD Emanuele Fiano che rende reato l’apologia e la propaganda fatta tramite i simboli del fascismo. La proposta prevede da sei mesi a due anni di reclusione per chi faccia saluti romani o venda materiale che richiami i regimi totalitari.

Oggi, all’inasprirsi delle pene contro l’apologia di fascismo, una risposta tagliente arriva da una delle parti in causa più toccate dalla vicenda, Alessandra Mussolini.

«E’ una legge cialtrona!»

Così la nipote di Benito Mussolini si sfoga a “Fatti e misfatti”

«Il testo addirittura parla di reclusione se vengono diffuse immagini inerenti il fascismo. Ci sono tante cose importanti da fare in Italia e siete andati a fare una cosa provocatoria e assurda che non c’entra nulla con la storia, con la violenza che accade ogni giorno, e che vuol vietare il diritto che ho al ricordo

La legge introduce nel codice penale un nuovo articolo, il 293-bis, che punisce «chiunque propagandi le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco».

«Io, per esempio, se mostro la foto mi becco due anni e sei mesi perché c’è la variante mediatica» – afferma con tono provocatorio la Mussolini mostrando uno scatto del nonno. – «Quando la gente per strada mi chiede di autografare una foto cosa succede, mi arrestano? Non posso più andare in giro? Ma perché non mandano in galera quelli che veramente rubano, stuprano e delinquono?»

La Mussolini non fa giri di parole, denuncia l’introduzione di una “legge di comodo”, priva di contenuti, che fa solo chiacchiere e poca sostanza, dal momento che l’ordinamento già prevede sanzioni precise per l’apologia di fascismo.