Segnala a Zazoom - Blog Directory

Berlusconi ora ha paura di Di Maio. Solo il PD può salvarlo…

Si, ne siamo consapevoli, il titolo potrebbe essere un po’ forzato ma nei fatti non è così. Luigi Di Maio oggi ha scoperchiato il vaso di Pandora, tirando fuori lo spauracchio di Silvio Berlusconi, ovvero il conflitto di interessi:

“Si può ripartire dalla legge Fraccaro. Nella passata legislatura abbiamo presentato quella proposta e abbiamo anche cercato di introdurre, quando si è presentata l’occasione, emendamenti con l’obiettivo di evitare la concentrazione di potere nelle mani di una sola persona, a maggior ragione se questa ricopre incarichi pubblici. La direzione è quella”

Parole pronunciate questa mattina dal capo politico del M5s, al termine delle consultazioni con il presidente della Camera Roberto Fico. La proposta sarà inserita ovviamente nel contratto di governo da sottoporre al Partito democratico ed è contenuta anche nel programma dei pentastellati, dove si legge:

“Riteniamo che il primo punto da affrontare sia quello della revisione delle soglie del paniere del mercato delle comunicazioni​, il cd. SIC della legge Gasparri. Oggi un soggetto non può detenere oltre il 20% del paniere, che tuttavia è talmente ampio da occultare le reali posizioni dominanti. Fu congegnato dal centrodestra per tutelare Berlusconi. Dodici anni dopo dobbiamo rivedere il SIC anche alla luce della progressiva convergenza dei vari mercati delle comunicazioni elettroniche (tv, telefonia, banda larga)”.

E se ciò non bastasse il programma continua così:

“E’, invece, la revisione della soglia di concentrazione della stampa​, che oggi è del 20% della tiratura nazionale e del 50% della tiratura interregionale. Occorre ripensare le soglie soprattutto alla luce del fatto che i colossi della stampa sono controllati da imprese operanti in altri settori economici​”

Si intuisce il perché saranno tremati i polsi a Silvio Berlusconi ascoltando le parole di Di Maio. Parole alle quali ha ovviamente replicato:

“Se Di Maio dice questo, è preoccupante perché tocca l’avversario nelle sue proprietà. Sono cose da anni Settanta, da esproprio proletario, che confermano come il Movimento 5 Stelle sia pericoloso per la nostra democrazia e le nostra libertà”.

Inutile scrivere quanto farebbe piacere al popolo della sinistra un provvedimento del genere. E, ovviamente, farebbe piacere anche agli stessi elettori del PD che hanno, per anni, propagandato questo provvedimento e che oggi avrebbero finalmente la possibilità di realizzarlo. Va da sé che senza alcun accordo, salterebbe anche questo provvedimento. E, ovviamente, questa potrebbe essere la salvezza di Silvio Berlusconi…