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Bersani, Dichiarazione Shock: “L’argine al populismo è Grillo”

«I Cinquestelle tengono in stand-by il sistema. Ma se alle prossime elezioni — in assenza di un centrosinistra largo — s’indebolissero, arriverebbe una robaccia di destra». Questa la Frase che desta non poche perplessità pronunciata da Pier Luigi Bersani e riportata dal Corriere della Sera, secondo cui sarebbero i grillini quindi, non il Pd a trazione renziana, l’argine alla «deriva populista e nazionalista». E aggiunge: «loro sono il partito di centro dei tempi moderni».

«Il problema è che, volendo mantenere la loro diversità, i Cinquestelle finiscono per bloccare il sistema. Lo tengono in stand-by, appunto, senza dar sbocco alle richieste di novità che provengono dal loro elettorato. A meno che…». A meno che M5S non si rivelasse davvero «capace di coalizzare in Parlamento», come ha annunciato tempo fa Luigi Di Maio. Se così fosse, se dopo aver vinto nelle urne senza ottenere la maggioranza assoluta, i grillini dessero corso a questo disegno, Bersani sarebbe «pronto» ad accogliere un eventuale invito per una riedizione della diretta streaming del 2013.

Allora fu lui a ricercare un accordo programmatico per far partire il suo governo. E anche a parti rovesciate «io ci sarei ancora». «Sarebbe curioso rinunciare», ha spiegato dinnanzi allo stupore dei compagni: «In modo speculare, sarebbe quello che avevo chiesto loro quattro anni fa». E proprio in coerenza con la sua linea politica di quattro anni fa, quando — aggrappandosi ai grillini — tentò di evitare l’abbraccio con Silvio Berlusconi, Bersani ha precisato di non voler «fare certo da raccordo delle forze populiste contro quelle che si definiscono responsabili. Ma allo stesso modo non appoggerò un rassemblement dei responsabili contro i populisti». Insomma, se nella prossima legislatura si prospettasse un governo di larghe intese, chiederebbe ai gruppi parlamentari di Mdp di non appoggiarlo. Una posizione diametralmente opposta a quella del Pd, e che renderebbe ancor più difficile — sulla base degli ultimi sondaggi — la soluzione della grande coalizione socialisti-popolari.