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Bullismo nei confronti dei professori? Fedeli: “Vanno esclusi dagli scrutini”

Sui fatti incresciosi avvenuti nelle scuole di Lucca e Velletri, dove due insegnati sono stati aggrediti verbalmente e minacciati da alcuni alunni indisciplinati, Interviene il Ministro dell’istruzione Fedeli che si dimostra chiaramente intransigente contro questo tipo di comportamento e indica la misura più rigida in risposta al fenomeno:

Minacce, offese, violenze verso i docenti sono inaccetabili. Serve una linea rigorosa responsabile di attuazione delle sanzioni che sono già previste dal regolamento. Di fronte a fatti come quelli avvenuti a Lucca, a Velletri e anche oggi chi compie quegli atti va sospeso. Il Consiglio deve valutare” e nei casi più gravi lo studente ”deve essere sanzionato fino a non essere ammesso agli scrutini finali. Il tema è che le regole ci sono e vanno applicate”.

 

Non si possono accettare comportamenti come questi -sottolinea Fedeli- Ci sono due temi sui quali mi sono impegnata dal 2017, uno è la prevenzione: da ottobre dello scorso anno ho inviato in tutte le scuole il piano nazionale per educare al rispetto e ho operato affinché si rilanciasse con l’insieme delle associazioni delle famiglie il patto di corresponsabilità educativa tra scuole e famiglia. I genitori devono comprendere e sostenere la decisione della scuola. Quando si delegittima la funzione dei docenti e quindi quella dell’istituzione scolastica si sta delegittimando anche la funzione dell’adulto che sta in famiglia, quindi del genitore”.

”Questi ragazzi poi vanno seguiti, accompagnati e rieducati -tiene a precisare la ministra- ma le sanzioni vanno assolutamente prese in considerazione. Il professore di Lucca, finito quell’episodio, doveva uscire e chiedere immediatamente alla preside di convocare il Consiglio dei docenti, sospendere e sanzionare” lo studente. ”Non bisogna sottovalutare nessun episodio di questo tipo”, spiega. E sempre sull’episodio di Lucca Fedeli conclude: “Vanno sospesi e sanzionati anche i ragazzi che hanno girato il video e che sono stati a guardare”.