Seconda consultazione con la Casellati, ecco le parole di Di Maio

La delegazione del M5s formata da Danilo Toninelli, Giulia Grillo e il leader Luigi Di Maio, dopo essersi consultata per la seconda volta con la Casellati, conferma le posizioni di ieri, anche se le parole del Capo politico sembrano stavolta più morbide nei confronti della coalizione di centrodestra:

“Siamo disponibili anche a considerare non ostile un sostegno da Forza Italia e Fratelli d’Italia ma il governo si forma su contratto firmato da due persone: M5s e Lega”.

Di Maio poi sottolinea le difficoltà del M5s:

“Con tutta la buona volontà a collaborare nulla per me e’ perduto e nulla si chiude ma non possiamo andare oltre certi limiti. Se poi mi si chiede di sedermi a un tavolo con tre forze politiche, Di Maio, Salvini, Berlusconi e Meloni per concordare un programma di governo e personalità che vengono dalle singole forze politiche, voi capirete che e’ molto complicato per noi digerire questo scenario”.

Alla fine chiude però con parole che fanno ben sperare e conferma la possibilità del contratto sul modello tedesco:

“Nulla per me è perduto, nulla si chiude, ma non andiamo oltre. Resta la proposta di un contratto sul modello ‘tedesco’”