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Caivano, game over per Monopoli: presentata la mozione di sfiducia

Tredici consiglieri comunali hanno protocollato una mozione di sfiducia al sindaco che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale per porre fine alla consiliatura. Determinanti le 4 firme dei consiglieri “dissidenti” di Farsa Italia: Giuseppe Mellone, Gaetano Ponticelli, Cinzia Buonfiglio e Lorenzo Frezza.

La mozione di sfiducia presentata anche con l’appoggio di quattro consiglieri appartenenti al suo partito Forza Italia. Adesso tocca al presidente Raffaele Del Gaudio convocare l’Assise entro 20 giorni per poi aprire il dibattito e passare alle votazioni. Se i 13 voti saranno confermati in aula Monopoli sarà sfiduciato ed a Caivano arriverà il commissario prefettizio. Entro ottobre, intanto, dovrebbe arrivare da Roma la risposta sul bilancio risanato approvato dall’amministrazione.

Ecco il messaggio del sindaco sulla sua pagina Facebook:

Una sfiducia che ho letto con attenzione  e che avremo modo di analizzare pubblicamente, nei dettagli, perché conferma la sterilità di una semplice azione punitiva nei miei confronti in quanto non mi sono piegato di fronte ad un ricatto politico che non nasceva per soddisfare esigenze di interesse collettivo. Nei confronti dell’opposizione di centrosinistra non ho nulla da dire perché nulla ha rappresentato in termini di proposte per il paese e, sinceramente, anche in questo percorso autolesionistico del centrodestra, il Pd ha influito veramente poco. Tranne qualche offesa personale arrivata al sottoscritto, il centrosinistra ha rappresentato il nulla. Il vero problema restano i 4 dissidenti di Farsa Italia. Personalmente ho commesso un solo errore – aggiunge – che paghiamo caro: aver imbarcato in coalizione soggetti che non credevano nei nostri valori, nei nostri principi e nel programma dell’alleanza. Quando hanno capito che con me non c’era spazio per le istanze personali, hanno lavorato per chiudere questa esperienza in fretta in modo da fermare l’azione dell’amministrazione soprattutto nei settori tesa al ripristino della legalità ed allo smantellamento del vecchio sistema pregno di affarismo, clientelismo, familismo ed interessi privati. Andremo in consiglio comunale e parlerò alla gente perché i dissidenti di Farsa Italia sono stati sleali fino alla fine: persino dopo aver firmato la mozione di sfiducia hanno comunicato alla città che le firme non erano state raccolte. Hanno cercato con questa sfiducia di farmi pagare delle scelte che non hanno soddisfatto le loro esigenze personali senza capire di aver fatto un torto non a Monopoli ma alla comunità condannandola ad un altro commissariamento, che i cittadini pagheranno a caro prezzo, interrompendo l’azione di ripristino della legalità al Municipio
Ed è ai cittadini che mi rivolgo: abbiamo la forza e l’intelligenza per respingere una restaurazione di metodi e di valori che tenta di rinvigorirsi con nuova linfa per riorganizzare un assalto alla diligenza. Le persone perbene e oneste di Caivano lo impediranno col voto democratico. Noi resteremo in campo per continuare la nostra azione di legalità. Contro chi pensa che il Municipio sia un luogo dove tutelare gli interessi privati e familiari. Resteremo in campo con maggiore forza e convinzione evitando di imbarcare nelle liste “cavalli di Troia” che dei cittadini e di Caivano non se ne fregano e non se ne sono mai fregati