Caivano, omicidio Varracchio. Si attende esito dell’autopsia per fare luce sulla dinamica

Autopsia sul corpo dell’imprenditore Antonio Varracchio, ucciso nella mattina di mercoledì.

Ieri verso le ore 16 è stata effettuata l’autopsia sul corpo dell’imprenditore Antonio Varracchio. Il risultato cercherà di colmare qualche lacuna per quanto riguarda la dinamica dell’omicidio. Le indagini, al momento hanno alcuni punti fermi: in primis la modalità mafiosa dell’azione e in secondo luogo, secondo gli inquirenti, il fatto che gli autori monitorassero da tempo e conoscessero molto bene le abitudini di Varracchio: lo stesso luogo e l’ora dell’omicidio fanno ipotizzare proprio una nota conoscenza dei ritmi di vita della vittima.

Era mercoledì mattina quando due sicari a via Don Luigi Sturzo hanno freddato Varracchio, titolare di un’azienda avicola a Crispano, residente a Caivano ma originario di Carditello.

Il 52enne stava uscendo di casa per andare a lavorare col figlio quando è stato raggiunto nei pressi della sua auto dai sicari che hanno esploso 8 colpi di calibro 9, riuscendo a centrare due volte il bersaglio. Il figlio, che nel frattempo stava chiudendo il cancello, ha visto tutta la scena. Gli agenti stanno cercando di risalire al passato di Varracchio già vittima di una intimidazione con una bomba carta esplosa all’esterno della sua azienda. Alcune ipotesi investigative si stanno concentrando in particolare su alcune  frequentazioni del passato ma al momento, però, non ci sono sospetti sul registro degli indagati.

Ieri sono stati ascoltati la moglie e il figlio dell’imprenditore vittima dell’omicidio. Mentre i funerali si terranno in forma strettamente privata.