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Tragedia a Capri, bus precipita in una scarpata. Le prime ipotesi sulla dinamica

Fonte Facebook video amatoriale

Stamane intorno alle 11.30 una terribile tragedia ha scosso la tranquilla mattinata dell’isola di Capri. Un minibus dell’Atc, è precipitato in una scarpata nei pressi di Marina Grande.

A seguito dell’incidente l’Asl Napoli 1 Centro, competente sul territorio dell’isola di Capri, ha immediatamente attivato, attraverso l’Unità operativa servizio 118 Napoli 1 e – in sinergia con il sindaco dell’isola Marino Lembo – il piano operativo per fronteggiare l’emergenza sanitaria venutasi a creare.

Con l’ausilio di due elicotteri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, messi a disposizione tramite la Prefettura di Napoli, è stato trasferito personale sanitario e presidi medici necessari ad integrare quanto già presente all’ospedale Capilupi di Capri che è il primo riferimento per l’accoglienza dei feriti.

Il bilancio dell’incidente è davvero grave. Al momento si conta una vittima – l’autista – e 28 feriti registrati al pronto soccorso dell’ospedale di Capri. Per la maggior parte si tratta di persone ferite in modo lieve, che non si trovavano sull’automezzo ma sono state investite da detriti provocati dalla caduta.

Quelli in condizioni più gravi sono i passeggeri del minibus. Due dei feriti, tra cui un ragazzo, sono già stati trasferiti in elicottero a Napoli, rispettivamente nell’ospedale del Mare e al pediatrico Santobono.

Altri due feriti sono attualmente assistiti in camera operatoria in attesa di trasferimento, altri stanno ricevendo cure e sono in fase di stabilizzazione emodinamica e assistenza respiratoria, sempre in attesa di trasferimento. Delle persone coinvolte nell’incidente quattro sono di nazionalità straniera, francese e libanese.

La dinamica è ancora da chiarire, ed è alla studio dei vigili del fuoco e della polizia che conducono le indagini sull’incidente. Per il momento pare si sappia solo che il minibus era in salita e procedeva a velocità normale dal porto di Capri ad Anacapri, poi d’improvviso ha sbandato leggermente e avrebbe sfondato la ringhiera e precipitato nel vuoto.

Il conducente che ha perso la vita, potrebbe aver avuto un malore. Circostanza ipotizzata anche dal vicesindaco di Anacapri Francesco Cerrotta che ha dichiarato:

“L’autista potrebbe aver avuto un malore: al momento è solo un’ipotesi, ma escludo si sia trattata di una manovra azzardata perché il mezzo era in salita. Qualcuno avrebbe visto i medici soccorrere con un defibrillatore l’autista”, 

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